La Lavanda Hibrida: Il nome della lavanda è una derivazione latina diretta. É il gerundivo del verbo latino lavare, in quanto utilizzato già in età romana o comunque in età antica per la profumazione dell’acqua per lavarsi. L’impiego in area termale era molto ampio. l’olio essenziale di lavanda apporta calma e serenità, rimuove le ansie e l’agitazione, quieta le inquietudini e rilassa l’animo, conciliando un buon riposo. Nell’utilizzo per via topica, l’olio essenziale di lavanda, svolge un’azione antisettica, lenitiva, riparatrice e cicatrizzante. È tra gli oli essenziali più delicati da applicare a livello cutaneo, per questo adatto anche all’utilizzo sui più piccoli.
| Caratteristiche: |
| La lavanda è stata studiata bene a livello scientifico; sono stati isolati almeno 280 componenti, quelli presenti in percentuale maggiore in tutte le varietà e responsabili delle grandi virtù terapeutiche della lavanda sono quattro: linalilacetato, Linaloolo, canfora e il cineolo. Il linalilacetato è un estere, responsabile del caratteristico odore della lavanda. Si suppone che gli esteri, unitamente al altre sostanze, stimolino la produzione di serotonina nel cervello. La serotonina è un ormone, dunque una sorta di messaggero chimico proprio dell'organismo, che agisce molto positivamente sull'umore; sembra che lo stress e la sovrabbondanza di stimoli abbassino il tasso di serotonina nell'organismo. Una carenza di serotonina può provocare dei disturbi di origine nervosa come mal di testa, disturbi del tratto digerente, .no a disturbi del sonno e dell'alimentazione. il linalilacetato agisce quindi così: calma l'umore alza il tono dell'umore, rilassa e scioglie le paure. Il Linalolo appartiene chimicamente agli alcoli monoterpeni ed ha una straordinaria efficacia antimicrobica, combatte cioè batteri, virus e funghi. Il Linalolo è responsabile del fatto che l'essenza di lavanda abbia un'azione antinfiammatoria, rigenerante ed antisettica. In misura minore ma ancora efficace, contribuiscono a determinare la tipica azione terapeutica della lavanda altre due sostanze, la canfora e il cineolo o eucaliptolo che a seconda della percentuale in cui sono presenti danno all'essenza un odore molto peculiare. Oltre ad avere azione antisettica sono importanti per la loro azione rinvigorente, stimolante, espettorante, antipiretica. |
| Ingredienti - INCI: |
| 100% lavandula Hybrida Abrialis essential oil da agricoltura biologica. |
| Componenti naturali e da agricoltura biologica: |
| 100% di ingredienti naturali e di derivazione naturale. 100% di ingredienti da agricoltura biologica certificata. |
| Avvertenze: |
| Tutti gli oli essenziali puri sono leggermente foto sensibilizzanti quindi si consiglia di non applicarli puri sulla pelle prima di esporsi ai raggi solari. Data la presenza di canfora si consiglia di non utilizzare in gravidanza. |
| Modalità di utilizzo: |
| Uso esterno: applicato puro sulla pelle l'olio essenziale è utile in caso di piccole ferite, punture di insetti e lievi ustioni. Può essere usata per frizioni in caso di dolori reumatici, oppure mediante frizioni circolari sull'addome in caso di dolori mestruali. Cosmetico: l'olio essenziale di Lavanda si utilizza in creme e lozioni per le sue proprietà astringenti e purificanti. E' consigliabile diluire l'olio essenziale al 2-5% con un olio vegetale (oliva, mandorle dolci, jojoba), applicato sul corpo rende più tonica e compatta la pelle riducendone gli inestetismi, dona inoltre sollievo in caso di gambe appesantite e gonfie in quanto aiuta la circolazione periferica. E' consigliato per frizioni sulla cute in caso di capelli grassi e forfora. Aromaterapia: inalato è un calmante, utile contro l'insonnia, l'ansia e il mal di testa (si consiglia di metterne alcune gocce sul cuscino prima di dormire oppure diffondere nell'ambiente con un bruciatore di essenze). In estate è un ottimo repellente per gli insetti. In caso di raffreddore e tosse si consiglia di fare dei fumenti con alcune gocce di olio essenziale di lavanda. |
